Crostatine alle Feijoe


Salve food blogger oggi vi propongo un frutto sconosciuto ai più ...

Vi presento la  feijoa



Per maggiori info sulle origini di questo frutto esotico cliccate  QUIQUI

Sulla storia di come io lo conosco leggete di seguito......

Mio padre fa il contadino ed io conosco questo frutto da quando son piccina, da sempre lo chiamo feioia...e capire che invece così non si scrive, nè credo si pronunci, è stato davvero un'impresa, che ho affrontato, ad onor di chiarezza, per voi...lottando contro Google e Wikipedia, a mò di Don Chisciotte contro i mulini a vento. Di fronte alle continue correzioni improbabili dei suddetti motori di ricerca mi stavo quasi arrendendo...una per tutte: io scrivo "feioia  frutto" e mi esce scritto "forse cercavi femore" FEMORE? ma cosa c'entra?

Babbè alla fine ho vinto io ed il frutto l'ho trovato con la descrizioni delle caratteristiche e della provenienza.

Ma ritorniamo a noi, qualche settimana fa, provenienza terra adiacente casa, mi arriva una cassetta intera di feijoe, ma nessuno in famiglia va matto per questo frutto, piccolo, dalla polpa quasi inconsistente, dal sapore a metà tra un'anans acerbo ed una mela altrettanto acerba....in compemso profumatissimo....un'odore difficile da descrivere, estremamente gradevole e deciso....

Come al solito, pensa e ripensa, decido di farne un dolcino, ciò che volevo fare era qualcosa di profumato dal sapore deciso e medievaleggiante.
Ci sarò risucita?



 Il dolce è stato apprezzato, nonostante a me non sia piaciuto tanto, è venuto comunque molto molto aromatico ed un pò amaro...credo d'aver messo troppo poco zucchero...


 Ingredienti per 4 crostatine:
  • 200g di farina
  • 130g di burro
  • 150g di zucchero
  • un uovo intero
  • un tuorlo
  • 60g di cacao amaro
  • 100g di feijoe
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 2 tazzine di rum
  • zenzero, cannella, chiodi di garofano qb
Difficoltà: media


Procedimento: Laviamo e sbucciamo le feijoe, tagliamole a fette sottili e mettiamole a macerare nel rhum, aggiungiamo lo zucchero di canna e le spezie (zenzero, cannella, chiodi di garofano). 
Mettiamo il pentolino che contiene le nostre feijoe in un altro pentolino con dell'acqua bollente e lasciamo che il calore proveniente dal basso sciolga lo zucchero e faciliti la profumazione della frutta con le nostre spezie. 

Nel frattempo che la frutta macera prepariamo la pasta frolla:

Mischiamo la farina allo zucchero, rendiamo molle il burro lavorandolo con le mani e aggiungiamolo. Aggiungiamo il cacao e le uova ed impastiamo. 
E' importante per la buona riuscita della pasta che la lavoriamo il meno possibile.
Imburriamo e infariniamo 4 stampini per crostatine e, con l'aiuto del matterello, stendiamo dei cerchi  di pasta, alti poco meno di 1 cm, che coprano l'intera superfice delle nostre formine, compresi i bordi. 
Adagiamo la pasta nei nostri stampi per crostatine, aggiungiamo uno strato di marmellata ed infine le feijoe scolate. Inforniamo per 30 minuti a 180°.

9 commenti:

pinar ha detto...

come si ritrovano questi frutti tropicali nelle campagne del sud? e tu poi li conoscevi addirittura da bambina! io è la prima volta che li vedo...se ti avanzano me li passi? sono sempre disponibile a nuove esperienze culinarie.
pochi giorni fa ho preparato anche io delle crostatine al cacao, quando le posto fammi sapere se ti piacciono
un abbraccio

Federica Simoni ha detto...

ma sai che non lo conoscevo questo frutto? davvero particolare!! da provare! ciao!

ANNA MARIA PELLEGRINO ha detto...

Buongiorno Ragazzi, è davvero un frutto molto interessante. Nonlo conoscevo. Grazie mille!

My Ricettarium ha detto...

Non ne ho mai sentito parlare.. m'incuriosisce.. è particolare!! Baci baci e buon inizio settimana :-)

genny ha detto...

davvero interessante...a me le cose nuove piacciono sempre!:D

fiorix ha detto...

mai sentito questo frutto però immagino il profumo dalla tua descrizione, mi affascinano questi frutti particolari..!le crostatine hanno un' aspetto favoloso..bravissima!
bacioni

JAJO ha detto...

Grazie Irene, non la conoscevo e non l'avevo neanche mai sentita nominare.
P.s.: anche io la chiamerei feioia :-D
Ciaoo
Jacopo

iana ha detto...

wow...anche i miei ce l'hanno nel giardino, e mi chiedevo giusto cosa potessi farmene di questi affari... grazie mille!!!

Unknown ha detto...

io ogni anno li butto via...chili e chili...non sapevo che fossere commestibili...in quanto all'odore sono profumatissimi, me ne sono accorto calpestandoli purtroppo

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